Francia (Parigi) – Arriverà entro la prossima primavera la “salle de shoot” (la stanza del buco): dopo l’approvazione delle nozze gay e il diritto di voto concesso agli stranieri per le elezioni amministrative, la Francia si conferma ancora una volta un paese all’avanguardia, istituendo una stanza per il consumo controllato di droga, già testata con successo in Spagna, Svizzera, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Danimarca, Canada, Australia. Un nuovo traguardo, dunque, per il governo di François Hollande: il progetto è destinato ai tossicodipendenti di strada, che, in tal modo, possono consumare le sostanze stupefacenti in buone condizioni igieniche e sotto il controllo di un personale specializzato. Il progetto sarà seguito infatti dalla Mildt (Missione interministeriale di lotta contro le droghe e le tossicomanie), in collaborazione con il Ministero della Sanità.
Il governo di Sarkozy aveva definito l’idea delle salle de shoot come “nè utile, nè sostenibile“, ma il nuovo governo socialista ha deciso di “far fronte all’aumento di consumatori di eroina“, diminuendo i rischi di malattie (come l’epatite C o l’HIV) e i comportamenti a rischio. La stanza del buco sorgerà nell’area della decima circonvallazione, tra la Gare du Nord e Gare de l’Est, dove è stato riscontrato il più alto tasso di spaccio di tutta la città di Parigi.
L’Italia, intanto, governata da ipocriti moralismi, sembra ancora lontanissima da questa scelta innovativa: appoggiata dal partito radicale; Milano e Torino hanno sempre sostenuto la necessità di istituire una “stanza del buco“, senza però mai avere il consenso (e l’interessamento) in Parlamento.
