Home Cronaca FederFauna: ecco l’esito parziale delle votazioni per il Premio Hitler

FederFauna: ecco l’esito parziale delle votazioni per il Premio Hitler

premio Hitler

FederFauna, l’associazione che difende cacciatori e allevatori, lo scorso 24 novembre a Bologna aveva lanciato il Premio Hitler, proprio nel giorno in cui cade l’anniversario della prima legge animalista voluta da Adolf Hitler nel ’33.
Il Premio Hitler, alla sua prima edizione, è dedicato non a caso alle personalità che si sono particolarmente distinte nell’animalismo e il cui amore per gli animale, secondo FederFauna, è grande quanto il disprezzo per gli umani. Il riconoscimento quindi porta il nome del dittatore tedesco per “l’affinità tra posizioni tipiche degli animalisti e quelle dei nazisti, primo fra tutti il Fuhrer“.
Per l’occasione è stato creato un indirizzo e-mail per permettere ai cittadini, specialmente per quelli che hanno subito la discriminazione, l’odio o la violenza da parte degli animalisti, di suggerire il nome della persona che ritengono più degna di ricevere tale premio.

Federfauna si è impegnata a comunicare la classifica parziale, con una cadenza trimestrale, fino al prossimo 24 novembre, quando termineranno le votazioni e sarà assegnato la targa che ritrae Hitler mentre accarezzare due caprioli fuori il cancello del campo di sterminio di Auschwitz.
Con qualche giorno di anticipo, causa elezioni politiche, è stata annunciata con un comunicato la prima classifica parziale che vede in testa con il 24 % di preferenze,  Michela Vitoria Brambillache, oltre ad essere nota come la principale promotrice della federazione degli animalisti e per le sue posizioni anti-allevamento, anti-pellicce, anti-circo, anti-palio, anti-caccia, anti-tutto, è anche candidata per il Pdl alla Camera in Emilia-Romagna

In corsa per il Premio Hitler, segnala sempre Federfauna, alsecondo posto con il 10 % di preferenze troviamo Paolo Mocavero, leader dell’associazione ‘Centopercentoanimalisiti‘, mentre il filosofo australiano Peter Singer, che aborra l’uso della carne, è fermo al 5%. Più indietro ancora troviamo Fiorella Ceccacci Rubino (anche lei candidata Pdl), Gianluca Felicetti presidente della Lav, Licia Colò, l’inviato di ‘Striscialanotizia’ Edoardo Stoppa e la giornalista Vanna Brocca.