Monito di Giorgio Napolitano in commemorazione delle Fosse Ardeatine

FOSSE ARDEATINE, GIORGIO NAPOLITANO – Oggi, 24 marzo, è il 69esimo anniversario di una delle stragi diventato il simbolo della rappresaglia nazista durante il periodo dell’occupazione italiana per gli eventi legati alla seconda guerra mondiale. L’eccidio delle Fosse Ardeatine coinvolse 335 civili e militari italiani per mano delle truppe germaniche, e in questa giornata, il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, commemora le vittime dichiarando: «In questo momento abbiamo bisogno di unità. Abbiamo bisogno di unità, ma anche di pensare adesso all’interesse generale del Paese e di dare continuità alle nostre istituzioni democratiche».

Si è così rivolto, accorato, ai giornalisti, proprio sul luogo dove avvenne la strage antiche cave di pozzolana situate nei pressi della via Ardeatina, scelte quali luogo dell’esecuzione e per occultare i cadaveri degli uccisi, sono diventate un monumento a ricordo dei fatti e sono oggi visitabili.

Giorgio Napolitano prosegue la sua giornata della memoria insieme al presidente della Repubblica federale di Germania Joachim Gauck, si recheranno a Sant’Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, per ricordare la strage nazifascista del 12 agosto 1944, quando furono massacrati 560 civili, in maggior parte bambini, donne e anziani. Entrambi renderanno omaggio alle vittime nei luoghi simbolo della memoria. Nell’occasione sarà scoperta una lapide alla presenza dei sopravvissuti. Presenti alla cerimonia anche i familiari delle vittime. I due presidenti saliranno al Monumento ossario che ricorda i morti della strage. Nel corso della cerimonia sarà scoperta anche una lapide presso il Monumento Ossario per ricordare l’importanza dell’unione e dell’amicizia fraterna tra popoli europei.