Home Cultura Earth Hour, un’ora buia per la terra contro il riscaldamento climatico

Earth Hour, un’ora buia per la terra contro il riscaldamento climatico

Earth Hour Campaign at VaticanEARTH HOUR – E’ partita stanotte la protesta globale contro il riscaldamento climatico, infatti ben 150 Paesi dal Taj Mahal alla Torre Eiffel, passando per l’Empire State Building, hanno spento per un’ora l’illuminazione dei monumenti, bellezze artistiche e naturali. Si è partiti così alle ore 20.30 locali per sostenere l’iniziativa WWF ‘Earth Hour‘ (Un’ora senza luce). La prima città a dare il via è stata Sidney, in Austrialia. L’operazione ebbe inizio nel 2007, con lo scopo di mobilitare il mondo contro il riscaldamento climatico. Il cofondatore direttore dell’iniziativa Andy Ridley ha infatti dichairato: «Lo scorso anno 7000 località in 152 Paesi del mondo hanno partecipato, vale a dire un aumento del 30% rispetto al’anno precedente». Insomma è diventata ormai una tradizione che coinvolge il mondo intero.

Una notte buia per la terra, dunque, ha coinvolto di conseguenza tante altre città, dopo Sidney hanno spento le luci la Porta di Brandeburgo a Berlino, la torre più alta del mondo Burj Khalifa a Dubai, lo stadio olimpico di Pechino, la vecchia cittadella di Erbil in Kurdistan, il Cremlino aMosca, ma anche le cascate del Niagara, la Sirenetta di CopenaghenIn Italia, tra gli altri, la Mole di Torino, La Scala a Milano, il David di Michelangelo a Firenze, piazza San Marco a Venezia e piazza di Spagna a Roma.