Ai carabinieri, avrebbe dichiarato: «Non ho visto quella ragazza, ho avuto paura, non sono riuscito a pensare e sono scappato. Solo allora mi sono reso conto di quello che era successo, della tragedia che avevo provocato. E il rimorso è stato troppo forte, alla fine non l’ho più sopportato». Inizialmente Gabardi El Habib, ha cercato di far perdere le proprie tracce nascondendo la sua auto, una Peugeot Ranch color blu metallizzato, nel garage di un suo amico.
In merito all’arresto, il padre di Beatrice Papetti ha dichiarato: «Non voglio sentir parlare di scuse né di rimorsi di coscienza. Voglio sia fatta giustizia, non voglio che accadano più tragedie così. O almeno che si tenti di non farle accadere più. La storia del rimorso mi lascia molte perplessità – afferma Dopo una settimana che era fuggito? Dopo aver nascosto l’auto e la tessera del telefono? No, non credo al rimorso… Io credo che il cerchio si era ristretto attorno a lui e non aveva alcuna possibilità di sfuggire». L’incidente avvenuto a Gorgonzola, ha sollevato le polemiche da parte dei cittadini perché su quella strada non ci sono i dovuti controlli.