Sgominata a Verona una banda di nomadi che tra lo scorso febbraio e marzo, con botte e pestaggi, terrorizzavano i malcapitati passanti inermi. Sono 6 gli arresti. Si tratta di persone appartenenti ad una gang che girava per la città di Verona, prevalentemente di sera, disseminando paura. Nomadi sinti armati di oggetti di varia natura commettevano pestaggi violenti e alquanto brutali nei confronti di vittime completamente inermi che essi sceglievano di volta in volta in maniera del tutto casuale.
Una terribile banda sullo stile di quella dell’ “Arancia meccanica”. Risultano fino a questo momento 6 le persone colpite dalla banda. Le vittime sono finite tutte in ospedale riportando lesioni di diverso tipo. Un atleta è stato aggredito appena è uscito dalla palestra, poi tre giovani fuori ad un bar. Uno di essi ha riportato la lesione più grave, è stato infatti operato dopo che gli è stata rotta la scatola cranica perché colpito con una mazza da golf. Un’altra persona è stata poi aggredita mentre si trovava ferma con l’auto al semaforo. L’uomo è stato trascinato fuori dalla sua vettura e picchiato selvaggiamente così un immigrato che ha assistito alla scena ha tentato di fermare il pestaggio, ma di contro è stato aggredito anche lui. La banda “Arancia meccanica” ha lasciato le due vittime in strada ed è fuggita. Solo dopo approfondite indagini si è riusciti a risalire ai componenti di un’unica banda. Nei confronti dei delinquenti sono stati emessi sei provvedimenti di custodia cautelare. Tra gli aggressori c’è anche un minore. Tutti sono accusati di aver causato lesioni plurime aggravate e di tentato omicidio.
