Quanto stava accadendo è arrivato alle orecchie dei dirigenti dell’istituto scolastico. Che hanno confermato la vicenda ma assicurano che i rapporti non sono mai stati consumati. Così la scuola ha preso subito varie precauzioni, tra assemblee e l’attivazione di uno sportello psicologica. La ragazza, particolarmente fragile, ha spiegata di essere stata costretta a prostituirsi dalla famiglia. Tutto questo è da confermare, e intanto, da quanto si apprende, pare che avrebbe voluto attirare l’attenzione su se stessa emulando i casi delle baby prostitute dei Parioli, Roma. Intanto la pagina Facebook è stata chiusa e nel frattempo la ragazzina resterà per un po’ a casa.