Gli amanti della storia e dell’archeologia avranno di che deliziarsi con queste immagini. E chi ha sempre creduto nella città sommersa di Atlantide, narrata da Platone, ne potrà ammirare una reale: quella di Lion City, in Cina. La città sorge nelle acque del lago artificiale di Qindao e si trova ad una profondità che varia dai 26 ai 40 metri.
Gli archeologi sostengono che risale al periodo che va dal 25 al 200 d. C. La città era abitata da circa 300mila persone e oggi può essere visitata da tutti coloro che vogliono fare un’immersione con pinne ed occhiali.
La prima ricerca sottomarina della città si è svolta nel 2001, quando ne furono scoperte le rovine e preservati almeno 265 archi.
Tuttavia, perché la profondità del lago Qiandao è aumentata, la città invisibile può essere perlustrata solo con lampade subacquee ed è facile imbattersi in antiche costruzioni, alcune quasi integre.
Lion City possedeva cinque porte, ognuna accompagnata da una torre. Prima che fosse sepolta dall’acqua, la città poteva essere raggiunta da sei principali strade di pietra che collegavano ogni angolo del luogo. Sculture fantasiose incise sugli edifici sono stata trovate quando i primi archeologi si immersero per scoprire l’antica città perduta dei leoni.
E’ stupefacente come tanta bellezza possa nascondere un territorio ancora più affascinante.
