I finti soldati, senza mai aver sparato un colpo in tutta la loro vita, partono per la loro missione e ritroveranno dipinti importanti come la Madonna di Bruges di Michelangelo, l’Agnello mistico di Van Eyck, L’astronomo di Vermeer, emozionandoci con tante bellezze nascosto all’interno di miniere, utilizzate come depositi dai nazisti per nascondere le opere.
Si intreccerà con la storia di questi soldati, quella di Rose Valland, una donna realmente esistita che ingannò i nazisti. Figlia di un fabbro, lei giovane insegnante d’arte, che negli anni della guerra divenne uno dei curatori del famoso museo parigino Jeu de Paume, nel 1941 riuscì a spacciarsi per una semplice segretaria agli occhi dei tedeschi che occuparono il suo Paese. Il museo veniva utilizzato come deposito da parte dei nazisti, dove conservavano tutto il patrimonio culturale trafugato in Europa. Così, Rose, riuscì a catalogare tutte le opere che passavano di lì, salvandone almeno 20mila. Poi, poche settimane prima della Liberazione, riuscì a segnalare alla Resistenza il treno su cui viaggiavano le ultime casse di opere d’arte contemporanea. Nel film, a dare il volto alla coraggiosa storica dell’arte, è la bellissima Cate Blanchett.