Lutto nel mondo del cinema italiano. È morto all’età di 83 anni un grande regista. Si tratta di Giuseppe Ferrara, purtroppo deceduto al Policlinico Umbero I di Roma dopo un arresto cardiaco.
Di origini toscane, è stato tra i maggiori registi a raccontare le storie d’Italia. La sua filmografia, quasi interamente dedicata ai film documentari, consta di ottimi lavori come: “Il caso Moro”, “Cento giorni a Palermo”, “Giovanni Falcone”, “Donne di mafia”, “Guido che sfidò le Brigate Rosse”.
Film d’inchiesta e di denuncia. Il suo impegno civile ha portato un valore aggiunto alla comunità italiana e lo ha fatto ricostruendo i fatti in maniera magistrale. Nel 1969, fondò forse, la più importante cooperativa senza bavaglio. Si tratta della Cine 2000, che si proponeva di promuovere le opere bloccate dall’industria cinematografica, alias: dal potere.
Tra i recenti episodi che ricordiamo della sua vita privata, dopo aver girato la miniserie “Roma nuda”, nel 2013, è lo sfratto dall’appartamento in cui viveva. Però, in questo caso, il mondo del cinema nostrano si mobilità per lo sblocco del sostegno previsto dalla legge Bacchelli.