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Torre Annunziata, bambina venduta per migliaia di euro

È inevitabile che una notizia del genere non faccia scalpore. La vicenda è accaduta nel napoletano, nella periferia di Torre Annunziata e riguarda una giovane mamma.

La protagonista della vicenda è una bambina, appena nata anche se il fatto risale al 2013, quando una giovane donna, di 20 anni, partorì un neonato e lo vendette ad una coppia di coniugi milanesi che non riuscivano ad avere bambini.

Oggi, la donna, ha 23 anni, e risiede a Terzigno, una frazione vicino Napoli. La donna partorì la sua bambina a Boscotrecase, nel settembre del 2013 vendendo la sua piccola appena dopo averla messa al mondo, e per una somma di 10mila euro. Intermediario tra il venditore e l’acquirente fu un transessuale.

A riportare la notizia è il giornale on line Lo Strillone. Le indagini sono state avviate a seguito di un riscontro avviato dalla procura di Torre Annunziata per uno stato civile alterato. Lo scorso 27 maggio le indagini sono state concluse e rinviati a giudizio sia la madre della bambina che il mediatore di 23 e 56 anni. Il “papà” che invece ha acquistato la bambina ha patteggiato la condanna e non si troverà al banco degli imputati in quanto già processato per reati delineatosi dalla vicenda.

A denunciare il fatto fu tuttavia la giovane mamma pentita. Il mediatore le avrebbe fatto firmare con inganno un documento in cui dichiarava che il ricco imprenditore era il padre naturale del bimbo, nato da un presunto tradimento. Tuttavia, la procura, ha accertato che non si trattava di una scappatella ma di un vera e propria compravnedita. Verità uscita fuori anche dal patteggiamento dell’imprenditore ammettendo le proprie colpe oltre all’ausilio delle intercettazioni telefoniche che la Procura ha utilizzato durante le indagini.

Dal suo canto, la madre, ha dichiarato che fu minacciata di morte, per questo la conclusione della faccenda è tardata ad arrivare. Intanto alla madre della bimba è stata sospesa la patria potestà, mentre la piccola ancora oggi è affidata alle cure di una casa famiglia.