Università – Circa 72 false lauree da annullare presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria. A documentare questo sconcertante accaduto sono le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Cosenza e a seguire della Magistratura di Catanzaro, che hanno smascherato un sistema fraudolento che consentiva a molti studenti di non sostenere tutti gli esami necessari per conseguire la laurea. Sono state messe sotto inchiesta circa 75 persone tra giovani laureati, laureandi, nonché impiegati amministrativi, colpevoli di aver falsificato un alto quantitativo di documenti dietro un lauto compenso. Venivano regolarmente convalidati agli studenti anche diversi esami in un stesso giorno, addirittura 12 e con buoni voti, attraverso la falsificazione telematica dei documenti contenuti in archivio che riportavano la firma dei diversi professori della facoltà, in realtà completamente ignari di quanto stava accadendo.
Le indagini della Procura sono iniziate da oltre un anno in seguito alla denuncia perpetrata dal Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Raffaele Perrelli, che ha scoperto un falso verbale d’esame relativo ad un corso da lui stesso sostenuto, con tanto di firma, che evidentemente non era la sua. Sono stati così esaminati, attentamente, i fascicoli di oltre 7000 laureati dal 2004 al 2011 e una volta scoperto questo ingiusto e terribile sistema fraudolento di falsificazione, gli inquirenti hanno proposto l’annullamento delle lauree. Visto l’accaduto la Procura procederà al vaglio anche delle altre facoltà.