A Lerici, in provincia di La Spezia, l’imprenditore edile Andrea Calevo, di 50 anni, è stato sequestrato ieri durante una rapina fatta nella sua villa.
Quattro uomini armati con il volto coperto sono entrati nel giardino della casa dell’imprenditore e hanno atteso che l’uomo rientrasse a casa. Una volta giunto nella sua abitazione Andrea Calevo è stato costretto con la forza ad entrare in casa. La madre con cui vive l’imprenditore è stata legata mentre l’uomo ha dovuto condurre i rapinatori alla cassaforte che stando a quanto è stato riferito da alcune fonti, conteneva all’incirca poche migliaia di euro e alcuni gioielli. Secondo quanto è stato dichiarato dal sindaco di Arcola, gli assalitori dopo aver avuto accesso al bottino avrebbero detto alla donna che era immobilizzata, con delle corde, ad una sedia: “tuo figlio ce lo portiamo con noi per sicurezza, ma non ti preoccupare, poi lo liberiamo“.
Intanto la scorsa notte è stata ritrovata nel lago Curadi, che si trova nel territorio comunale di Santo Stefano Magra nello speziano, l’auto dell’imprenditore, un’Audi A1, al bordo di cui sono scappati i rapinatori insieme all’ostaggio. La madre dell’imprenditore rapito è poi riuscita a liberarsi e ha quindi dato l’allarme, ma dell’uomo per il momento non si hanno tracce. Nel lago dove è stata ritrovata l’auto non è stato rinvenuto alcun corpo o qualsiasi indizio utile a capire il risvolto successivo della vicenda. Saranno ora le forze dell’ordine a condurre le indagini relative al sequestro dell’imprenditore.