La storica maison Fendi finanzierà la restaurazione della Fontana di Trevi: è stato annunciato stamane in Campidoglio, nella sala dell’Esedra del Marco Aurelio, alla presenza dell’assessore capitolino alla Cultura, Dino Gasperini, il sovrintendente Umberto Broccoli, il sindaco Gianni Alemanno; Pietro Beccari, presidente di Fendi, Karl Lagerfeld e Silvia Venturini. Il progetto avrà un nome preciso, Fendi For Fountains: la donazione di 2 milioni e 180 mila euro sarà utile a restaurare la Fontana di Trevi, ed un ulteriore contributo di 360 mila euro sarà utilizzato invece per il complesso delle Quattro Fontane. Nessuna operazione commerciale, lo stesso sindaco Alemanno ha dichiarato : ” Ci sarà solo un cartello 30×40 che informerà che il restauro è finanziato dalla maison di moda. Sarà puro mecenatismo culturale: un autentico dono alla città che deve essere dato come esempio”.
Per la famosa Fontana di Trevi romana, si tratterà di 22 mesi di intervento in tre fasi, durante i quali si manterrà comunque ben visibile una parte della fontana (il tutto dovrebbe terminare nel 2015). Un contributo fondamentale alla tutela del patrimonio artistico e culturale della capitale.
Broccoli dichiara: “Prima si procederà con il settore centrale, poi con i laterali e infine la vasca. Si tratta di materiale risalente agli anni Cinquanta, frutto di un altro restauro. Dunque non si è trattato del crollo della Fontana di Trevi (risalente allo scorso giugno), come qualcuno ha detto. Tuttavia siamo stati fortunati, perché da qualcosa di negativo è nato un progetto positivo“.
Tardano ancora invece i progetti di restauro del Colosseo, nonostante sia particolarmente urgente per alcuni distacchi di frammenti. Alemanno afferma: “Quel restauro deve giungere al momento esecutivo il più rapidamente possibile. Se non ci saranno ulteriori rinvii da parte dei tribunali, entro fine febbraio avvieremo il restauro del Colosseo“, inoltre ha rilanciato anche l’appello per il restauro del Mausoleo d’Augusto, per il quale mancano ancora 4 milioni di euro.