TORINO – I carabinieri di Torino hanno arrestato dieci ‘insospettabili’ che istruivano gli aspiranti banditi sulle rapine in banche. I ladri erano tutti incensurati e senza lavoro. Venivano ‘assoldati’, o meglio, ‘ingaggiati’, per assaltare le banche come dei veri e propri rapinatori ‘manovali’. L’istruttore dei banditi era un rapinatore professionista catanese che è stato smascherato dai carabinieri del comando provinciale di Torino.
Agli aspiranti Lupin veniva insegnato come condurre una rapina in banca, a volte sequestrando anche il direttore e minacciando gli impiegati con un taglierino. Questi ultimi sono rimasti ostaggio anche per decine di minuti dei malviventi ai quali veniva fornita anche una base logistica. Insomma una vera e propria rete di supporto.
Poi, gli investigatori, studiando con cura le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della banche assaltate, sono riusciti ad individuare tutti i criminali. La banda effettuava delle vere e proprie trasferte in gruppo ed è ritenuta responsabile di 18 rapine, per un guadagno di 800mila euro, avvenute in Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto.