PARMA – E’ morto questa notte Paolo Onofri, il papà del piccolo Tommy rapito e ucciso otto anni fa. Paolo Onofri era stato colpito l’11 agosto del 2008 da un infarto mentre si trovava in vacanza a Folgaria, in Trentino, con la moglie e il figlio maggiore. L’uomo era tornato a casa dopo una passeggiata, quando si è sentito male e a lanciare immediatamente l’allarme sono stati i familiari. I medici giunti in soccorso, avendo subito capito la gravità delle sue condizioni, hanno trasportato Paolo Onofri in ospedale con l’intervento dell’elicottero di Trentino Emergenza. In seguito all’attacco cardiaco, Onofri è stato ricoverato in una clinica privata di Fontanellato, ma da quel momento non ha più ripreso conoscenza.
IL RAPIMENTO E L’UCCISIONE DI TOMMY: Era il 2 marzo 2006 quando Tommaso di appena 17 mesi venne rapito dalla sua abitazione a Casalbaroncolo. Il corpo del piccolo fu ritrovato un mese dopo sull’argine del fiume Enza, in via del Traglione, sotto un mucchio di paglia. Il bambino,però, venne ucciso la sera stessa del sequestro, avvenuto per mano di Mario Alessi, condannato all’ergastolo, e della sua convivente Antonella Conserva, condannata a 24 anni di reclusione. Il complice Salvatore Raimondi fu condannato a 20 anni. Mario Alessi confessò il rapimento a scopo di estorsione dopo 29 giorni di interrogatori.