Home Cronaca in primo piano Facebook banna Tsu.co: è guerra o spam?

Facebook banna Tsu.co: è guerra o spam?

Fino a qualche giorno fa Mark Zuckerberg ha dimostrato di scoppiare d’amore dopo la nascita della sua piccola Max, e mostratosi recentemente come filantropo, oggi fa guerra a Tsu.co bloccando tutti i post che provengono dal social network fondato da Sebastian Sobczak. Questo nuovo social network con quartier generale a New York City, è molto simile a Facebook e consente ai suoi utenti di pubblicare video e condividere foto con una piccola differenza però: rispetto alla concorrenza il suo founder ha deciso di condividere il 90% dei suoi guadagni con gli utenti, e riguardano ovviamente tutti i ricavi provenienti da entrate pubblicitarie. Così gli utenti che ricevono un maggior numero di visite avranno di conseguenza un compenso maggiore.

Tuttavia negli ultimi tempi qualcosa e cambiato e Facebook ha deciso di bannare il Social Network nato nella grande mela. I motivi non sono ancora emersi e da un lato potrebbe trattarsi dalla minaccia che il social network potrebbe diventare nei confronti dell’azienda di Palo Alto. La scelta di Zuckerberg, ovviamente, non è stata condivisa dagli utenti di Tsu.co che l’hanno definita “ingiusta” ed “eccessiva”.

Ad ogni modo Facebook ha dichiarato che Tsu.co in realtà viola alcuni dei parametri del social network, viola le regole adotta strategie di spam che sono contrarie all’utilizzo di Fb stesso, molto rigido su questo punto di vista per garantire ai propri utenti qualità di post e notizie. Di conseguenza i soci di Tsu.co hanno deciso di bannare Facabook, Messenger e Instagram dalla loro piattaforma e di cancellare oltre un milione di post condivisi sul loro social. Insomma è guerra aperta, chissà che anche loro non trovino un accordo milionario come quello che Zuckerberg ha concluso acquistando Whatsapp.