Gianluca Moscardelli aveva 48 anni e da 5 mesi combatteva contro il coronavirus. Si è ammalato poco prima del lockdown. Ha cercato in tutti i modi di sconfiggere questo virus maledetto. Già a marzo le sue condizioni erano gravi, ma Gianluca ha tenuto duro fino alla fine, quando poi la malattia ha avuto la meglio.
Originario di un paesino delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, si era trasferito in Lombardia da molti anni e dove aveva messo su famiglia. Da Milano ritornava in paese solo per le vacanze. I genitori lo ricordano così: “Per sempre con Noi, di giorno nei pensieri e di notte nei sogni“. Purtroppo il coronavirus lo ha attaccato in maniera brutale fin dal primo momento e per questo esprime il suo cordoglio anche il sindaco del paesino in cui è nato, a Ripatransone.
Il primo cittadino, inoltre, ribadisce che non bisogna abbassare la guardia:
Non abbiamo casi di positività al Covid-19. Abbiamo però persone che sono tornate e che devono ancora tornare nel comune dall’estero, anche dai Paesi dell’Est dove il virus è molto attivo e questo – ha poi concluso Lucciarini – è un problema che dobbiamo affrontare.
Morto a causa delle conseguenze del coronavirus
Come riportato da il CorriereAdriatico.it, Gianluca è morto a causa delle conseguenze subentrate a seguito della guarigione da Covid. A causa del virus è rimasto in terapia intensiva per due mesi. La sorella racconta: “Mio fratello non aveva alcun problema fisico, alcuna patologia, era sano come un pesce – afferma la sorella Stefania –. Il calvario è iniziato quando ha contratto il coronavirus. Era guarito dal covid ma per due mesi è stato intubato in terapia intensiva e le conseguenze per lui sono state devastanti“.
Gli organi purtroppo erano compromessi, ha subito un doppio trapianto di polmone ma a causa di batterio ospedaliero non gli avrebbe consentito il recupero che alla fine lo ha portato al decesso.
