Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha spento ogni polemica con la frase: “Il Green pass non è arbitrio, ma condizione per riaprire. […] L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente.” Così a partire dal 6 agosto sarà necessario possedere la carta verde per accedere ad alcuni tipi di attività.
Funziona così: il Green pass prova la somministrazione almeno della prima dose con validità a 9 mesi. La guarigione dall’infezione con validità di almeno 6 mesi e test molecolare o antigenico rapido con risultato ovviamente negativo e con validità 48 ore.
Green pass: obbligatorio dove?
L’esibizione della certificazione servirà per accedere ai ristoranti al chiuso, spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive. Necessaria, di conseguenza, nei musei, piscine, palestre, per sport di squadra, centri benessere e strutture ricettive, in pratica tutte le attività, come già detto, al chiuso. Lo stesso vale anche per sagre, fiere, congressi, centri termali e parchi tematici. Non servirà, invece, per farmacie, bar, supermercati, ristoranti all’aperto.