Parma-Juventus, rileggi la conferenza stampa integrale

CalcioParma-Juventus, rileggi la conferenza stampa integrale

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Delneri e la sua intervista esclusiva a Juventus Channel

Il tecnico della Juventus, Gigi Delneri, ha incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida di domani pomeriggio contro il Parma, allo stadio Tardini. Ecco la conferenza stampa integrale a cura della redazione di Tuttojuve.com:

Buongiorno, partiamo dalle dichiarazioni rilasciate da Elkann poco fa, che sono importanti…
“Mi fa piacere”.

Lui ha detto: “Non capisco tutto questo clamore attorno a Delneri, perchè non vi piace?”. Le chiedo un commento su questa dichiarazione…
“Avrà valutato che l’allenatore della Juventus si è sempre posto bene, ha lavorato al massimo ed ha cercato di ottenere il massimo. Poi si può discutere su tante cose, ma la Juve, comunque, ha fatto anche delle buone cose. Non è che abbiamo fatto solo tutte cose negative, come si dice. Ad esempio è la terza squadra che ha perso meno partite in campionato ed è dietro solo a Milan ed Inter. Si può discutere che ha fatto troppi pareggi, ma tre pareggi e tre vittorie non possono cambiare la filosofia di giudizio. Il risultato finale può darsi che sia diverso. Qualcosina di buono ha fatto, quindi le sue parole mi fanno piacere”.

Le chiedo con schiettezza se percepisce questo anche dagli altri componenti della dirigenza. Sente la stessa fiducia che c’era qualche settimana fa?
“Mi sembra che si va avanti sempre per la nostra strada, non è un problema della dirigenza, è un problema di scelte. Loro hanno fatto una scelta già l’anno scorso in questa traiettoria, quindi non c’è stato nessun cambiamento rispetto a quello che noi vogliamo ottenere, almeno fino alla fine dell’anno. Poi il prossimo anno si vedrà…”.

Volevo chiederti se quando le cose non vanno bene ti era mai capitato…
“Dopo parliamo anche della partita, altrimenti….(pausa, ndr). La partita non conta niente, però poi la domenica sera ci fate due… (pausa, ndr) …così… (pausa, ndr). Parliamo anche della partita…”.

Sì, volevo sapere se ti era mai capitato di avere una squadra così attaccata a te. Buffon ha detto addirittura che è contento quando ti vede in campo. E Chiellini ha detto anche ieri che bisogna tenere Delneri…
“Attestati di grande stima. Li ringrazio. Io ho cercato sempre di mantenere rapporti di correttezza in tutte le squadre dove sono andato. Mi fa piacere perchè mi dicevano che era molto difficile guidare un gruppo di campioni, ma mi sembra che questo non sia proprio un fatto assoluto. Sono bravi ragazzi, che lavorano al massimo. Certe volte possono rendere di più o di meno. C’è un grande rapporto, che spero un domani vada anche al di là del calcio, perchè nella vita si rimane uomini, non solamente allenatori e giocatori. Quindi in questo senso sono molto contento di questo rapporto e vuol dire che si è instaurato un rapporto di piena fiducia su quello che si deve fare. Quindi è importante, ma non solamente per il calcio. E’ importante in tutti i gruppi di lavoro che si creano nei vari ambienti. Dunque questo vuol dire che la traccia è giusta e di questo sono molto contento chiaramente. Ma non – come ha scritto qualcuno -, perchè vado a cena con loro; io a cena con loro vado pochissimo. E’ stato scritto questo”.

Mi è sembrato di vedere la squadra molto delusa dopo il pareggio col Chievo, forse più che in altre partite finite male in questa stagione. Per questo motivo sarà più difficile preparare la partita di domani? Oppure ha colto già una voglia di rivalsa per cercare di raggiungere almeno l’ultimo obiettivo?
“C’è sempre voglia di far bene. Stiamo preparando le partite in maniera giusta. Questa settimana abbiamo cambiato, perchè giocando il lunedì sera abbiamo variato la settimana di lavoro. Però abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare per poter affrontare il Parma col piglio giusto, perchè è giusto che noi lavoriamo per ottenere il massimo dei risultati, sempre. Poi magari capita che abbiamo dei black-out improvvisi di qualche minuto e si paga duramente quello che si fa in tutti i novanta minuti. Abbiamo lavorato bene e adesso speriamo di recuperare sia Alberto sia Armand, per avere delle alternative importanti durante la partita. Sono Aquilani e Traore, insomma”.

Ci sono possibilità che possa giocare Aquilani?
“Adesso sta facendo un pre-riscaldamento per vedere se…(pausa, ndr). In effetti lui non ha nessuna lesione, quindi può essere affaticamento, possono essere tante cose. E’ chiaro che il rapporto domenicale dei novanta minuti può essere magari…,però averlo a disposizione è già importante, anche perchè abbiamo poi solo Giandonato di ruolo. Torniamo indietro nel tempo, dove ci sono settori che saltano completamente. Sissoko è un oggetto misterioso, è andato via da due-tre mesi, nel senso che non si vede da due-tre mesi, perchè si è operato. Per cui non abbiamo alternative lì. E dispiace questo. Ma vediamo. Vediamo oggi di poter recuperare questi giocatori, per avere almeno un gruppo di rosa completo”.

In apertura le hanno chiesto delle dichiarazioni di Elkann. Sempre da quello che hanno riportato le agenzie, avrebbe detto su Buffon che “non gioca da un anno e mezzo”. 
“E’ una battuta penso. una battuta di stimolo. Una battuta di stimolo”.

La partita d’andata col Parma è stata determinata un po’ dalla sfortuna, un po’ da delle colpe. L’infortunio a Quagliarella e la colpa di Melo che si è fatto cacciare….
“Anche l’infortunio di Iaquinta in settimana, il giorno prima..”.

Provando ad allargare l’analisi sulla Juventus, al di là degli aspetti sfortunati, si sente di assumersi delle responsabilità per non aver ottimizzato al meglio quello che poteva essere il gruppo a sua disposizione? Sente di avere delle responsabilità?
“Chi ha detto questo?”.

Chiedo io. Rivedendo il film della stagione, si sarebbe comportato in maniera diversa in certi momenti del campionato?
“Difficile. Non credo. Credo che rifarei le stesse cose, anche perchè dei ‘se’ e dei ‘ma’ è pieno il mondo. Il problema di fondo è che se uno avesse fatto quello….ma la controprova non sta mai scritta. E’ una domanda non ottimizzata. Mi hai fatto una domanda….’se, se, se…se tu facessi, se tu non facessi…”.

Ma uno può rileggere anche il percorso che si è lasciato alle spalle…
“Lo rileggo, lo rileggo, ma con quello che avevo a disposizione, con i giocatori che avevo a disposizione…(pausa, ndr). Una volta tiri fuori Del Piero e voi parlate che il cambio è stato fatto male. Poi lo lasci dentro e in effetti il risultato è lo stesso. Quindi come si fa a dire: ‘Se faccio questo, se faccio quello’? Dopo, tutti sono capaci di dire le cose. Magari se avessi fatto quel cambio…, ma non c’è la controprova precisa, per cui non mi sono mai guardato indietro e non mi sono mai pentito delle mie scelte. E non me ne pentirò mai. Anche perchè non è un anno che alleno in serie A, sono dieci anni di fila. Quindi il mestiere me lo devono insegnare in pochi, tra parentesi”.

Ho fatto solo una battuta…
“Ho fatto la mia battuta anch’io. Siamo in due”.

A tuo giudizio, alla fine, cosa pagherai?
“Non lo so. Te l’ho detto prima. Non penso che il giudizio globale su una stagione venga dettato da tre pareggi o tre vittorie, perchè altrimenti sarebbe abbastanza banale, personalmente. Però nel calcio ci sta tutto. Nel calcio non c’è una regola fissa, quindi penso che noi dobbiamo dire che abbiamo pagato a caro prezzo certe cose. la squadra, comunque, ha lottato e lotterà fino in fondo per ottenere il massimo, pur avendo avuto dei periodi abbastanza negativi, come  gruppo di rosa, come giocatori…Basti dire che nella rosa attuale ci sono solo cinque giocatori che erano presenti dal 1° luglio al 21 luglio. Quindi abbiamo costruito una squadra di calcio dal 21 luglio in poi, perchè siamo andati a fare il ritiro con Alcibiade e Ferrero, per poter giocare in Europa League. Se sfortunatamente l’Italia non fosse uscita, non avremmo potuto accedere neanche a Bonucci, a Chiellini e a quelli che erano in Nazionale. Noi abbiamo cambiato totalmente, abbiamo aggirato tutto quello che c’era da aggirare, cercando di creare un gruppo importante, dove c’era da lavorare molto, sia a livello tattico, tecnico, psicologico, di conoscenza interpersonale. Devo dire che secondo il mio punto di vista è stato fatto un ottimo lavoro, non avvalorato probabilmente dal risultato finale che tutti si aspettavano, però i grandi cambiamenti impongono anche grandi difficoltà. Altrimenti tutti – non dico una parola bislacca che si dovrebbe dire in questo caso – sarebbero capaci. Me la tengo per me quella lì, è un fattore personale”.

Grazie. 
“Grazie a voi. Però non si è parlato molto del Parma, devo dire…”.(redazione TuttoJuve.com).

DELNERI A JUVENTUS CHANNEL:

Il tecnico bianconero, Gigi Delneri, ha rilasciato una breve intervista esclusiva ai microfoni di “Studio News”, il notiziario di Juventus Channel. Ecco le sue dichiarazioni, trascritte integralmente da TuttoJuve.com:

Mister, indica nella gara d’andata col Parma un po’ il crocevia della stagione bianconera?
“No, no. Dico che è una squadra nuova con alti e bassi. I grandi cambiamenti come quelli che sono stati fatti quest’anno – è scontato – impongono un percorso non sempre facile. Abbiamo pagato a caro prezzo certe situazioni. Torno a ripetere, la squadra sta facendo un campionato nell’ottica giusta: è la terza squadra che ha perso meno partite in campionato, ha vinto 15 partite. Ha qualche pareggio in più, ma non penso che si possa giudicare il lavoro su tre pareggi fatti e tre vittorie non ottenute. Direi quindi che abbiamo fatto un buon lavoro. Sfortunatamente siamo incappati in periodi negativi, dove tanti settori di campo erano vuoti. Magari certe volte potevamo fare più attenzione, fare di più, ma nel calcio non è che 1+1 fa sempre 2”.

Per il campionato della Juventus la gara di domani che cosa può ancora dire?
“Vuol dire andare avanti e fare più punti dell’anno scorso che è sempre una bella cosa. Arrivare a 63 punti, con 6 punti nelle ultime due partite, vuol dire che la squadra ha fatto una proiezione importante. E poi chi va in campo vuol sempre giocare per vincere, sia noi, sia il Parma, che è una squadra di grande rispetto e soprattutto ha dei giocatori molto motivati, come Giovinco e Amauri, che hanno fatto parte della nostra rosa e stanno facendo molto bene”.

Da Buffon a Chiellini, fino a John Elkann: solo attestati di stima per lei…
“Fanno piacere, vuol dire che si è instaurato un ottimo rapporto”.

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