Femministe del gruppo 'Femen' hanno protestato in topless a Kiev per liberazione di Yulia Timoshenko, ex premier. Il leader dell'opposizione ucraina è stata arrestata il 5 agosto con l'accusa di abuso di potere nella vicenda dell'importazione del gas 2009. La donna rischia fino a 10 anni di prigione. L'accusa riguarda il contratto di fornitura del gas firmato dal premier russo Vladimir Putin nel 2009. Secondo la procura l'accordo risulterebbe svantaggioso per lo stato ucraino che nell'affare ha perso 130 milioni di euro.
Tuttavia l'arresto della Timoshenko ha fatto seguito a quello del suo ex ministro degli interni Jurij Lucenko, in carcere già da tre anni con la medesima accusa.
L'ex premier, è ricordata, oltre per la carica che ricopriva, per la capigliatura con i capelli raccolti in una treccia. Le due femministe che hanno protestato per la sua liberazione, hanno espresso il loro pensiero tramite uno striscio, gridando: "Libertà alla vera opposizione". Dopodiché sono state subito fermate dalle forze dell'ordine e ora si attendono news per la sorte di queste giovani attiviste.
