E’ proprio il caso di dirlo: Anna Collini bacia sulla bocca ad ogni parola. Per fortuna ci sono ancora degli scrittori che scrivono e parlano d’amore tramite la poesia, l’unico strumento con il quale possiamo difenderci dall’impoverimento, dalla banalità del linguaggio e dalla pigrizia. Ed è così che la poetessa napoletana apre un numero di varchi infiniti tra poesia e bellezza, tra grazia e amore. Languida e dolce, pone nelle mani del lettore la chiave per entrare ed uscire da uno stato d’animo all’altro, ricorrendo ad un caos continuo di emozioni, aiutandolo a raggiungere il picco senza mai spegnersi.
“Un bacio sulla bocca” è un’opera soave, l’incastro perfetto tra passione e sogno, ove tutto diventa evasione come in un dolce volo dove i raggi del sole sono lunghe braccia di rinascita e il mare è una melodia che culla oltre ogni respiro, oltre tutto quello che è istante, momento, illusione … Anna Collini, oltre ad essere un’eccellente poeta, è la perfetta “porta” della natura che assorbe i suoni e i sapori del mondo con tutta la sua sensibilità fino a sfiorare, poi, l’incanto delle terre piene di profumi, di semplici sguardi, di albe che biancheggiano all’orizzonte dove il silenzio del giorno è soltanto poesia, estasiante tintinnio di parole. Così gli stati d’animo si alternano in un chiaroscuro di sentimenti che sono equilibrio tra le braccia del vissuto.
