Tragedia nel catanese, coinvolto un appuntato dei carabinieri, Gianluca Sciannaca, di 41 anni. L’uomo è morto durante un sopralluogo in una casa a Ramacca dove era stata segnalata la presenza di individui sospetti all’interno di un’abitazione forse per mettere in atto un furto. La pattuglia recatasi sul luogo era composta dal comandante, maresciallo Luigi Antonino, ed altri due militari, Sciannaca e l’appuntato Calogero Di Dio. La casa si divide in quattro livelli e l’appuntato Sciannaca ha notato una botola d’accesso al sottotetto del palazzo di via Giusti. Con l’aiuto di una scaletta pieghevole, e confidando sulla tenuta di un lucernario, il carabiniere ha poggiato il piede su quest’ultimo, provocandone però il cedimento cadendo nella tromba delle scale alta circa 12 metri.
Dopo la caduta l’appuntato è stato subito trasportato presso l’ospedale di Caltagirone, ma è morto durante il trasporto. Originario di Militello Val di Catania, si legge in una note: “ricordato da colleghi ed amici tutti per il particolare attaccamento all’Istituzione ed il non comune senso del dovere, nonché per la sua spontaneità, semplicità e solarità”. I funerali si svolgeranno domani, alle 12.00, nella Chiesa di San Benedetto di Militello Val di Catania.
