E' ormai una costante l'accostamento della parola Facebook alla parola privacy. L'era digitale pone indubbiamente il problema e chi se non il più grande social network del mondo deve essere al centro degli imputati?
E' proprio il tanto discusso aggiornamento del layout di Facebook e della nuova funzione Timeline a riaccendere la polemica. La sola esistenza di questa "Timeline" provoca discussioni in merito visto che creare un diario della propria vita su Facebook vuol dire offrire al mondo le proprie informazioni personali.
Ma la novità dell'ultimo momento non è neanche questa. Proviene da una fonte estera e riguarda specificamente i cookies di Facebook. Pare infatti che i cookies di FB rimangano attivi anche dopo che effettuiamo il logout dal social network. Questo consente di potersi autenticare su un sito tramite Facebook o di esprimere una preferenza tramite il tasto “Like” o ancora commentare, tramite FB, un articolo su di un sito internet anche se si è cliccato su logout nella pagina di Facebook. Sostanzialmente il social network di Mark Zuckenberg, una volta aperto, resta attivo. Quindi l’unica soluzione efficace e sicura è quella di eliminare i cookies tramite le opzioni del nostro browser.