Euro 2012 entra nel vivo con le prime due partite del girone A. Nel pomeriggio il pareggio 1-1 tra i padroni di casa della Polonia e la Grecia. In serata a Wroclaw, la sfida piena di gol tra la Russia di Advocaat e la Repubblica Ceca.
Il primo tempo mette subito in evidenza una maggiore superiorità tecnico-tattica della Russia, squadra che venerdì, in amichevole ha dato una lezione di calcio alla nostra nazionale. La squadra di Advocaat annichilisce i cechi già nel primo tempo, con due gol in 10 minuti. Al 15° minuto è Dzagoev, centrocampista classe 90, dello Spartak Mosca a portare in vantaggio la Russia; al 24° minuto il raddoppio è siglato da un altro centrocampista, Shirokov, classe 81, che gioca invece nello Zenit San Pietroburgo, il club allenato da Spalletti.
La ripresa si apre con la Repubblica Ceca che dopo appena 6 minuti, con Pilar accorcia le distanze. Bravo il giocatore del Hradec Kralové, classe 88, a tagliare e infilarsi nella difesa russa, dribblare Malafeev, e depositare il pallone in rete. È solo però un fuoco di paglia, nonostante il gol, infatti la squadra ceca non riesce ad imprimere un ritmo alto al match, e sostanzialmente continua a subire la superiore organizzazione russa. Superiorità che non si concretizza al 63°minuto per un soffio, quando il numero 11 russo Kerzakov ha sul destro il pallone per chiudere nuovamente il match, ma il suo diagonale è largo, e finisce fuori dai pali della porta difesa dal portiere campione d’Europa con il Chelsea Cech. Ma la rete è nell’area, e ancora una volta la Russia chiude il match con un letale uno-due. Al 79° minuto ancora Dzagoev con un potente tiro di destro in diagonale, a battere un non irresistibile Cech, che deve arrendersi ancora 3 minuti dopo, a un altro bolide di destro del neo entrato Pavlyuchenko.
La Russia mette una serie ipoteca sulla qualificazione, non solo per il risultato, ma anche per la qualità e la quantità di gioco espresso. Per la seconda piazza tutto aperto, con i padroni di casa, la Grecia e la stessa Cechia in grado di dire la propria.
Domani in campo il girone B, con Olanda-Danimarca alle 18,00 e Germania-Portagallo alle 20:00; domenica 10 esordirà l’Italia alle 18:00 con la Spagna, mentre in serata l’ Eire del Trap sfiderà la Croazia. La prima giornata si chiuderà lunedì 11 con la supersfida Francia-Inghilterra e con Ucraina-Svezia.
Piccola parentesi sul campionato nostrano. In serata si è disputata Empoli-Vicenza, play-out per evitare la retrocessione in lega pro, la vecchia C1. Al Menti all’andata le due squadre avevano pareggiato 0-0, per cui i veneti per salvarsi dovevano necessariamente vincere. Impresa non riuscita: in Toscana l’Empoli si impone 3-2. Paolucci con una doppietta illude i biancorossi, che si fanno recuperare e superare dalle reti di Mchedlidze, Tavano su rigore, e Maccarone. Lo stesso Paolucci all’87° minuto si è fatto parare un rigore sul punteggio di 2-2. Un play-out assolutamente emozionante, che salva i blu toscani e condanna il Vicenza alla I divisione. I veneti faranno così compagnia a Nocerina, Gubbio ed Albinoleffe, le tre compagini retrocesse durante la regular-season.
