Napoli: trasporti pubblici nel caos

CronacaNapoli: trasporti pubblici nel caos

Data:

trasporti-pubblici-napoli

NAPOLI – Trasporti sempre più nel caos, e non mancano le polemiche, soprattutto tra gli utenti arrabbiati per le tante, troppe mancanze che si riscontrano quotidianamente. Tra questi, risalta la segnalazione di Antonio, un giovane lavoratore napoletano che ogni mattina per andare in ufficio ad Arzano, utilizza l’ autobus, precisamente la linea A72 della CTP. La tratta in questione, collega la Stazione del Metrò di Piscinola con la Zona ASI di Arzano e viceversa. Sino a qualche anno fa, questa linea di autobus della CTP, garantiva una frequenza di circa venticinque minuti in quelle che sono definite le ore di punta, con una partenza dalla zona ospedaliera di Napoli.

Il susseguirsi di tagli indiscriminati di fondi destinati al trasporto pubblico di questi ultimi tempi, ha provocato nuovi disagi, poiché la frequenza è stata ridotta a cinquanta minuti. Ma per il nostro Antonio, i guai devono ancora cominciare, poiché questo giovane lavoratore denuncia che i ritardi, oltre alla soppressione sistematica delle corse, porta a un assurdo e conseguente allungamento dell’attesa alle fermate che, in molti casi, si protraggono anche per 100 minuti, o, come spesso accade, anche per un’ora e mezza. E che dire del giorno in cui sono state soppresse due corse consecutive? Definire questo servizio di trasporto “pubblico” è scandaloso, oltre che offensivo per migliaia di utenti che pagano un ticket a dir poco oneroso rispetto al servizio offerto.

Inutile ogni protesta, sia al capolinea sia all’ufficio per le relazioni con il pubblico, la risposta è sempre la stessa : “carenza di personale viaggiante”, improvviso “guasto alla vettura”; ci manca solo la scusa del malore dell’autista, ed il panorama è completo. Disagi sono lamentati anche per la percorrenza delle linee T31 e T32. Nonostante gli inviti di CTP ed ANM a segnalare problemi o a seguire l’operato delle aziende su FB e Twittwr, il trasporto pubblico partenopeo si è trasformato nella nuova azienda di disservizio pubblico, a conferma dell’incapacità della locale classe politica a fornire adeguate e concrete risposte ai cittadini.

Share post:

Altre storie

Seguici su

50,320FansLike
527FollowersFollow
7,000SubscribersSubscribe

Leggi anche
Altre storie

Instagram bug: calo dei followers e migliaia di account sospesi

Il 31 ottobre, a ridosso di Halloween, su Instagram...

Bologna, tragico incidente stradale: morta una 27enne

Tragico incidente stradale oggi registrato nella provincia di Bologna...

Scuola, bimba si sente male: inutile la corsa in ospedale

Ha incominciato ad avvertire un malore mentre ero a...

Zelensky, disponibile a un accordo: una pace senza la Crimea

Zelensky si apre a prospettive di accordo purché la...