Supercoppa, la Juventus abbatte l’aquila con un poker

SUPERCOPPA – Dopo quasi 3 mesi di astinenza i drogati del calcio nostrano possono tornare finalmente a gioire, o a deprimersi (dipende da cosa si tifi). Torna infatti il calcio in Italia e a fare da apripista al 112° Campionato di Serie A ci pensa la Supercoppa TIM che nella sua ventiseiesima edizione vede contrapporsi Lazio e Juventus. Come sempre non sono mancate le polemiche che sono servite a condire una gara già di per sé piuttosto pepata.

IL MATCH – Antonio Conte si affida al solito collaudato 3-5-2 con Tevez e Vucinic a fare da terminali offensivi, prima bocciatura stagionale per Llorente quindi che dopo il pessimo pre-campionato viene fatto accomodare in panchina dal tecnico salentino. Petkovic invece si affida alla fantasia dei suoi trequartisti e lancia dal primo minuto il nuovo acquisto Biglia che tanto ha impressionato in questo calcio d’Agosto. Nei primi venti minuti di questa Supercoppa davvero pochi sussulti,  la Juve spreca una buona occasione con Vucinic che da posizione defilata spara alto poi davvero nulla più, l’attacco bianconero sembra davvero poco affiatato mentre la Lazio produce solo sterile possesso palla. Marchisio si fa male e al suo posto entra Pogba che al 23° mette la sua firma sul match, Pirlo da calcio di punizione inventa per Lichtsteiner che crossa rasoterra al centro, la difesa della Lazio spazza sui piedi del centrocampista Francese che si gira in un fazzoletto e calcia di prima beffando Marchetti che può solo sfiorare la palla che rotola inesorabilmente in rete. La squadra capitolina prova a sovvertire l’inerzia del match, ma i bianconeri con una linea difensiva alta costringono i bianco-celesti a provare solo il jolly da lontano, come al 33° quando Radu mette i brividi a Buffon con un bolide dai 30 metri che il portiere della Nazionale è costretto a disinnescare in angolo. Nel secondo tempo la Juve raddoppia quasi subito con Chiellini che servito da Lichtsteiner in azione di contropiede a tu per tu con Marchetti trova il 2-0. La Lazio accusa il colpo e nel giro di cinque minuti si scioglie sotto i colpi di Lichtsteiner e Tevez che  trovano rispettivamente il terzo e il quarto goal bianconero mettendo di fatto in ghiaccio la Supercoppa. La squadra capitolina non riesce più a reagire e la Juve può così gestire tranquillamente il risultato sino al 90°, nel finale c’è spazio per un faccia a faccia tra Buffon e Klose, con il portiere che ha la meglio sul tedesco che non riesce a trovare la prima rete contro i bianconeri. Juventus-Lazio si conclude così sul risultato di 4-0 con Conte che trova il primo sorriso stagionale con la Supercoppa che per la sesta volta nella storia si accomoda sotto la mole.