Roberta Ragusa, 45 anni, scomparsa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 è ancora mistero, ma spunta un nuovo testimone. Ragusa è scomparsa misteriosamente da San Giuliano Terme, paese in provincia di Pisa lo scorso anno e da allora il principale indagato è il marito Antonio Logli accusato di omicidio e occultamento di cadavere. Loris Gozi, 36 anni, è il primo a testimoniare nel caso Ragusa. Gozi ha affermato di aver visto fermo nella sua macchina, una familiare scura, Antonio Logli, il marito di Roberta, nella notte in cui è avvenuta la sua scomparsa. Il testimone ha aggiunto che quella notte avrebbe sentito litigare Logli con una donna che poi l’uomo avrebbe finito per caricare in macchina fuggendo via. Ma come riporta il settimanale ‘Giallo’ sembra comparire adesso una nuova testimonianza che smentisce quella di Gozi. Filippo Campisi, vigile del fuoco, dichiara: “Ho visto quella donna uscire di casa in vestaglia e salire di corsa su un fuoristrada bianco guidato da un uomo“. “Avrei voluto andare subito dai carabinieri, però se uno è solo è un conto, ma se ha famiglia, figli, moglie, allora la situazione è diversa“. Queste le parole con cui il nuovo testimone ha giustificato il silenzio mantenuto fino a questo momento. La nuova testimonianza del vigile del fuoco potrebbe rappresentare un’importante svolta nel caso Ragusa. Continuano intanto le ricerche del corpo di Roberta.
