E’ guerra aperta a Napoli tra Vigili e la Polizia. Lo strano caso è avvenuto fuori la Questura di via Medina. La pietra dello scandalo è stata una vettura, la Cinquecento di una vigilessa parcheggiata fuori l’entrata dell’edificio della Polizia e di tutto punto un agente ha multato l’auto della vigilessa perchè ha pensato potesse rappresentare “un rischio” o addirittura appartenere ad un “terrorista”. A nulla è valso il tentativo della vigilessa di mostrare il tesserino da ‘collega’. Il poliziotto l’ha multata e la donna è andata via contrariata. Passa poco meno di mezz’ora e i caschi bianchi, armati di carroattrezzi, penna e blocchetto hanno incominciato a scovare ogni infrazione e mettere multe a tutte le auto colleghi della polizia e sono scattate così ben 30 sanzioni.
A questo punto la vicenda stava degenerando con litigi tra le forze dell’ordine tanto che è dovuto intervenire il questore Malvano, nel suo ultimo giorno di capo, per sedare gli animi. Tuttavia, il questore, si è rivolto al comandante dei vigili urbani, Carlo Schettini, ignaro di questa missione da parte degli altri vigili i quali erano pronti a sequestrare le utilitarie di ‘nibbio’ e ‘falchi’. Insomma una vendetta in piena regola che per fortuna non è sfociata in tragedia. E intanto, come riporta il quotidiano La Repubblica, i cittadini che, all’ora di punta, di passaggio in via Medina, non hanno potuto fare a meno di fermarsi, chiedere e infine indignarsi. Intorno, scorrono i soliti ingorghi.
