TREVISO – Ha lasciato tutti sorpresi il giovane romeno che, con vestiti sgualciti e aria di chi ha sofferto tanto, chiedeva l’elemosina alle auto ferme al semaforo tra via Ellero e viale della Repubblica. A tutti, supplicava che gli venisse dato un euro per mangiare, come molti purtroppo sono costretti a fare per comprarsi un pezzo di pane per sfamarsi.
Non è, però, il caso del giovane romeno che, fermato venerdì pomeriggio dagli agenti della Polizia Locale per essere identificato, è stato beccato in possesso di uno smartphone di ultima generazione e con una carta di credito di proprietà della madre. Erano in regola i documenti del trentenne di nazionalità romena esibiti agli agenti che alla fine lo hanno multato. Si tratta di un vero e proprio caso di accattonaggio che non può non destare rabbia e sgomento.