Tragedia a Verona dove un bimbo di due anni si è allontanato dal campo nomadi dove risiedeva ed è morto dopo essere stato investito da un treno regionale tra Legnago e Cerea, nel veronese. Secondo i primi accertamenti, il bimbo si è allontanato dal campo, situato nei pressi della linea ferroviaria, per poi accovacciarsi vicino al binario in un tratto curvilineo proprio mentre giungeva il treno regionale 5564, della linea Rovigo-Verona. Soccorso dagli stessi genitori, il bambino è stato portato d’urgenza all’ospedale di Legnano dove i medici hanno fatto di tutto per rianimarlo ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
«Hanno portato via la mia vita. È bastato un attimo», ha dichiarato disperato Davide Poli, il padre del bambino. Il macchinista del treno, nel momento in cui si è accorto che il bambino si trovava sui binari, ha iniziato a suonare più volte la sirena e nonostante abbia azionato i freni, non è riuscito ad evitare la tragedia. E’ stata la polfer a confermare la dinamica dell’incidente.