“Il cinema esteso” a Napoli: rassegna di film dal festival di Venezia

Per il secondo anno consecutivo il cinema d’autore della Mostra di Venezia sbarca a Napoli per circa una settimana. Dal 9  al 14 ottobre l’iniziativa “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” porterà in molte sale della città e della periferia  una rassegna di alcune pellicole presentate nel corso della 69° edizione della mostra cinematografica più importante d’Italia, pellicole per lo più indipendenti, che difficilmente rientrano nel normale circuito distributivo e che pertanto  non sarebbe facile vedere proiettate. Ad ospitare queste proiezioni saranno infatti sale d’essai, che nell’ambito della manifestazione rafforzano quindi il loro ruolo di ritrovo della comunità. “Per sei giorni vivremo insieme, in compagnia di registi, attori, produttori, critici, tutti coinvolti in un’esperienza che vuole diventare patrimonio della città e del pubblico. Un’esperienza che è intrattenimento, ma prima ancora gesto culturale” – dichiara l’assessore alla cultura e al turismo Antonella Di Nocera. Difatti si alterneranno alle proiezioni dei film retrospettive, incontri con maestri del set, con giovani artisti nazionali ed internazionali e addetti ai lavori, in un clima misto di cinema d’autore e di occasione mondana e di svago.

L’iniziativa “Il cinema esteso” è organizzata dall’ Assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli, con il sostegno del Mibac (Ministero per i beni e le attività culturali) e la collaborazione di Agis Campania, delle Università napoletane e del Coinor. Inoltre vede la collaborazione tra la Mostra del Cinema di Venezia, il Ministero dei Beni Culturali Direzione Cinema e l’assessorato alla cultura della città di Napoli. Uno sforzo multilaterale dunque, per portare nel capoluogo campano una fetta di una manifestazione tanto importante per il cinema italiano, contribuendo così al rilancio del settore culturale della città, che ha sempre svolto un ruolo fondamentale talvolta mal valorizzato. Il cartellone de “Il cinema esteso” è ricco e vario: prevede una serie di proiezioni distribuite tra le  sale Academy Astra, America hall, Filangieri, La perla, Metropolitan, Modernissimo, Pierrot (Ponticelli), Cinema teatro area nord (Piscinola). Tra i film proiettati, oltre quelli più rari, “E’ stato il figlio” di Daniele Ciprì, con Tony Servillo protagonista, vincitore del premio “miglior contributo tecnico” per la fotografia e ancora il vincitore del leone d’oro,“Pietà”, del coreano Kim Ki-duk. “Si parlerà di ragazzi metropolitani e di famiglie, di carcerati e di vulcani, di poeti e di mafia. Di adolescenza, ecologia, turismo moderno, figli scomparsi e consumismo patologico” spiega ancora la Di Nocera. Inoltre le sale del Pan ospiteranno la retrospettiva “80!” dedicata agli ottant’ anni della mostra, una selezione di cinque film dalle dieci pellicole rare restaurate dalle Collezioni dell’ASAC ( Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale), con lo sopo di portare alla luce pellicole uniche, perdute, oppure versioni che differiscono da quelle distribuite commercialmente, dopo averle selezionate in base a criteri di rarità e sottoposte a restauro digitale.

“La Mostra di Venezia è un osservatorio privilegiato per fotografare la situazione attuale del cinema, uno scandaglio inteso a esplorare le nuove realtà espressive e produttive che – anche in una situazione di crisi (o, forse, proprio in virtù di questa) – agitano la superficie apparentemente immobile di una produzione sempre più standardizzata”- queste le parole di Alberto Barbera,  direttore della Mostra di Venezia. Trasporre questa realtà nella città di Napoli, città in cui la distribuzione di certi film d’autore ha la porta sbarrata, rappresenta quindi un’opportunità in più per uscire dalla fruizione cinematografica “standard” e confrontarsi con un nuovo modo di fare e comunicare attraverso il cinema.