Il governo greco e i capi della delegazione Ue-Fmi-Bce hanno sancito un patto di ferro che prevede il taglio di 30.000 lavoratori pubblici, come riportato dall'agenzia pubblica Athens News Agency (ANA), specificando che a breve ci sarà l'ufficialità da parte del Consiglio dei Ministri. La Grecia non riuscirà a raggiungere i target di bilancio per 2011 e 2012 così come era stato concordato e così come era auspicabile. La Grecia prevede ora un deficit dell'8,5%, contro la stima precedente del 7,6%.
Per il 2012 si prevede inoltre un deficit al 6,8% del Pil. Per il prossimo anno, la contrazione della crescita è al 2%, esattamente come previsto del Fondo Monetario Internazionale, ma in netto svantaggio rispetto al prospetto contenuto nell'accordo di due mesi fa, nel quale si stimava l'inizio della crescita, per gli ellenici, a partire dal 2012.