Il Consiglio di Sicurezza dell’ Onu approva a voti unanimi la risoluzione 2042– sull’invio di circa 30 osservatori non armati in Siria, per monitorare l’effettivo cessate il fuoco, nonché il piano di pace voluto da Kofi Annan. Nel documento si chiede inoltre al regime di Assad di ritirare le truppe dai centri abitati. Se il “cessate il fuoco” non dovesse essere mantenuto, l’ Onu non esiterà ad adottare misure ulteriori.
L’approvazione è arrivata dopo le perplessità della Russia, che continua a diffidare dall’invio di truppe armate sul territorio siriano.
Intanto oggi, nonostante il lavoro diplomatico, si contano 12 morti sul territorio siriano. L’artiglieria del regime ha attaccato alcuni quartieri di Homs, antica cittadina, roccaforte delle forze ostili ad Assad. A Damasco un’autobomba ha provocato un morto e diversi feriti.
Sull’approvazione della risoluzione è stata espressa soddisfazione dal Ministro degli Esteri Terzi, che in giornata aveva escluso un ricorso alla forza, soluzione percorribile solo con un mandato dell’ Onu.
Vedremo nelle prossime ore se il regime rispetterà la risoluzione.
