Si circola sempre meno, mentre costante è il calo dei consumi e delle contravvenzioni. Il nuovo anno si è aperto con la notizia del vertiginoso calo di vendite delle auto in tutto il continente europeo, mentre Aci e Censis hanno mostrato i dati riguardanti l’aumento del car sharing con oltre il 26 per cento, e una diminuzione dei consumi di carburante pari al 10,5 per cento.
E la crisi ha inciso anche sulla diminuzione degli incidenti stradali con un -2,7, mentre le vittime di questi incidenti sono diminuite del 5,6 per cento.
Lo stesso discorso vale per le infrazioni al codice della strada: in caduta libera le multe per parcheggio vietato (-7%), per chi parla al telefonino (-3%) e così di seguito.
Una buona notizia per tanti, ma che contrasta con il nuovo rincaro delle multe: il 2013 si porta dietro un aumento del 5,4%. Insomma, in questo modo, in un momento di crisi e di tagli agli enti locali per combattere gli sprechi, i comuni fanno cassa con le multe, e a essere penalizzati sono ancora una volta i cittadini automobilisti.
Anziché premiare i virtuosi e quanti hanno deciso di usare di più il trasporto pubblico e di meno l’auto privata, lo Stato sceglie di penalizzare i suoi sudditi pur di far cassa.
Un vero e proprio salasso per i tanti assi del volante che quotidianamente attraversano le nostre città.
