La Corte Suprema indiana è intervenuta oggi per vietare i treni veloci che attraversano le riserve naturali popolate da elefanti allo stato brado, spesso vittime di incidenti.
I giudici hanno infatti accolto il ricorso di un giornalista e appassionato di fauna, Shakti Prasad Nayak, che chiedeva l’imposizione di un limite di velocità a 25 chilometri orari per i treni che passano nei ‘corridoi‘ usati dagli animali soprattutto nelle ore notturne. Secondo la legge, in queste zone i convogli devono rallentare a 40 chilometri all’ora, ma questo limite non è quasi mai rispettato.
La nuova norma è arrivata dopo che un mese fa un branco di elefanti è stato decimato da un treno in corsa.
L’India corre così ai ripari per proteggere i pachidermi, un animale sacro per gli induisti che lo raffigurano nel dio Ganesh, e i loro habitat sempre più minacciati dai centri urbani e dalla deforestazione.