Abusi e violenze su figlia e nipote minorenni: questa è l’accusa avanzata ad un uomo di 44 anni, di origine rumene, che vive a Roma. Le violenze non sono solo un fatto recente ma sono partite nel 2013. Le vittime sono la figlia e la nipote e entrambe ora hanno 16 anni. Quindi si tratta di adolescenti e quindi minorenni. Il cittadino rumeno è stato scoperto a causa della fuga da casa di sua figlia.
Violenze e abusi sulla figlia e la nipotina, oggi entrambi sedicenni. È la terribile accusa che ha portato all’arresto, a Roma, di un cittadino romeno di 44 anni. La terribile notizia è stata portata alla luce dai carabinieri della Compagnia di Frascati: la ragazzina era scomparsa da casa e i genitori si sono recati in caserma per la denuncia. Il motivo di questa fuga, per i genitori, erano determinato da motivi amorosi: i genitori non erano felici del fidanzato della ragazzina e quindi volevano che lei lo lasciasse e proprio per questo aveva deciso di scappare.
Le forze dell’ordine hanno iniziato le ricerche e subito hanno rintracciato la sedicenne scomparsa: ma una volta portata in caserma è stata interrogata ed è emersa una drammatica situazione familiare fatta di violenze e abusi da parte del padre. La ragazza ha raccontato ai Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca di essere vittima di abusi, ad opera del padre, sin dal 2013. A questo punto si sono allarmati e hanno deciso di capire di più su questa triste vicenda: il papà abusava di lei quando la madre era assente oppure in auto. Continuando ad indagare si è scoperto che l’uomo aveva abusato anche di una nipote. Ora è nel carcere di Regina Coeli con l’accusa di violenza sessuale continuata aggravata.