NAPOLI – Il Napoli fallisce l’ennesima occasione di diventare grande, la squadra di Benitez si sgretola sotto i colpi del capitolino Pjanic che con una doppietta regala l’ottava vittoria consecutiva alla Roma di Garcia. Gli azzurri per larghi tratti dominano la Roma con uno sterile possesso palla ma i giallorossi sono molto più incisivi e cinici e sfruttano alla grande le occasioni a loro disposizione. Per i partenopei l’unica consolazione è quella di aver rivisto finalmente Maradona allo stadio.
LE PAGELLE
Reina 6 – Non può fare molto sui due goal, la difesa davanti a lui balla tanto e i giocatori della Roma spuntano come funghi dinanzi a lui pronti a colpire.
Maggio 5,5 – Sembra spento e appannato, va spesso sul fondo ma sbaglia sempre l’ultimo passaggio, è molto lontana la forma migliore.
Albiol 6 – Riesce a dare come sempre sicurezza alla retroguardia e mette una pezza lì dove altri commettono alcune mancanze.
Britos 6 – Peccato l’infortunio, stava giocando bene limitando gli avversari(dal 44′ Cannavaro 5 – appena entrato abbatte Gervinho lanciato in porta, dalla punizione concessa dall’arbitro nasce la prima rete capitolina. Nel secondo tempo commette il presunto fallo da rigore su Borriello che in realtà non c’è, sembra spaesato e gli episodi continuano ad essergli avversi.)
Mesto 6 – Fa il massimo ma purtroppo per una squadra che vuole ambire allo scudetto non basta, diligente e attento tenta di limitare Maicon, ma non sempre ciò gli riesce.
Behrami 5,5 – Non è il solito Behrami, recupera pochi palloni e sulle palle inattive si perde spesso De Rossi che in due occasioni ci grazia.
Inler 6 – Giochicchia sulla trequarti avversaria senza mai trovare la giocata del fuoriclasse, nel primo tempo perde qualche contrasto di troppo e spesso ritarda la giocata. (dal 37’st Dzemaili sv)
Callejon 5,5 – Giocatore prezioso e fondamentale in un impianto di gioco collaudato ma inutile in gare come quella di stasera dove ci si deve inventare la giocata, dialoga con i compagni ma non affonda mai, nel primo tempo manca l’aggancio su un grande assist di Insigne.
Hamsik 5 – Il suo primo tempo è da film horror, nella ripresa cresce ma non è ancora abbastanza, da lui ci si aspetta sempre la giocata da fuoriclasse, purtroppo però lo Slovacco è da un mese che è in letargo.
Insigne 6,5 – E’ l’unico giocatore che crea gioco, quando si accende il Napoli diventa d’improvviso pericoloso, regala assist al bacio per i compagni che puntualmente cestinano il tutto, nel primo tempo solo il palo gli nega la gioia del goal.
Pandev 5 – Nel primo tempo cestina una clamorosa palla goal, inoltre non si fa mai trovare pronto sui cross che arrivano in area. (dal 22’st Higuain sv – non tocca un pallone in 25 minuti)
Benitez 5 – Nel primo tempo resta per larghi tratti imbrigliato dalla rete tattica costruita da Garcia, come sempre ritarda eccessivamente le sostituzioni e lascia per l’ennesima volta a marcire in panca Mertens che tanto bene aveva fatto contro il Livorno. Il suo Napoli ha lo stesso ruolino di marcia del Napoli di Mazzarri di un anno fa, segno che l’auspicabile svolta non c’è stata, la squadra continua a fallire gli appuntamenti importanti, inoltre sono davvero troppi ad oggi gli infortuni. Infine sono sempre più palesi gli errori commessi in fase di calciomercato.
