Nella manovra di stabilizzazione finanziaria sbuca fuori una norma "ad aziendam", la cosiddetta 'salva-Finivest', che potrebbe sospendere il risarcimento previsto nella sentenza del Lodo Mondadori. La lega solo ieri ha appreso la "sorpresa". Stupore e rabbia accompagna le cravatte verdi in questo momento.
Intanto Tremonti tace, dice che non sapeva nulla. Quindi è stata annullata la conferenza stampa prevista per le 12,00 sulla manovra economica presso il ministreo dell'Economia e delle Finanze.
Il Pd:
"Il 'Tornado Mondandori' ha fatto in modo questa mattina che i ministri del governo Berlusconi non potessero atterrare tranquilli a Roma per fare una conferenza stampa prevista per magnificare la manovra finanziaria appena approvata – ironizza Antonio Misiani, componente Pd in Commissione Bilancio alla Camera – Pioggia, vento, fulmini hanno impedito che Tremonti, Sacconi e Brunetta fossero costretti a rispondere anche sulla norma ad aziendam sul Lodo Mondadori. Resta da capire se il maltempo durera' l'intera giornata, facendo saltare tutti gli appuntamenti previsti per sollevare i rappresentanti del governo dalla vergogna di dover rispondere ai giornalisti"
COSA PREVEDE IL LODO MONDADORI – Serve a beneficiare la Finivest (l'azienda di Berlusconi), che come tutti sanno, in questi giorni, è in attesa della sentenza nella causa in cui è stata condannata in primo grado e al risarcimento di 750 milioni di euro alla Cir di De Benedetti, per il danno subito in merito alla corruzione nella vicenda giudiziaria circa la vendita della casa editrice.
E a questo punto le parole spese da Antonio Di Pietro calzano a pennello “Se nel testo definitivo della manovra ci fosse una norma criminogena, volta ad assicurare a Berlusconi l’annullamento del pagamento dovuto al gruppo De Benedetti, sarebbe la dimostrazione che il governo ha perso il senso del limite e il senno”.
