VIENNA – Dopo sei anni (2005 all'Europeo di Roma anno dell'ultimo titolo) l'italvolley torna in una finale continentale superando nettamente la Polonia dell'ex ct Andrea Anastasi con il punteggio di 3-0 (25-22, 25-21, 25-20). Oggi alla Wiener Stadthalle schierato maggiormente per i polacchi, gli azzurri di Mauro Berruto hanno raggiunto la finale dell'Europeo di Austria e Rep. Ceca (nona volta per la Nazionale), interpretando la partita nel migliore dei modi non lasciando scampo al sestetto, campione in carica, allenato da Anastasi. Una vera e propria prova di forza degli azzurri. Domenica affronteranno per il titolo la vincente dell'altra semifinale tra Russia e Serbia alle ore 18 (diretta Raisport).
Il primo set è stato quello più combattuto, con la battuta azzurra che faceva la differenza permettendo di allungare sul 16-14 e i polacchi che cercavano di rimanere attaccati al punteggio, ma il muro italiano faceva il resto chiudendo il primo parziale a favore dei nostri. L'Italia inizia bene nel secondo set, portandosi subito sul 12-7, poi si bloccano con il muro polacco che inizia a girare, allora Berruto sostituisce Zaytsev (in difficoltà) con Parodi e le cose cambiano.Lasko e Savani iniziano a martellare la difesa avversaria e scavano il solco che ci permette di aggiudicarsi anche il secondo set per 25-21. La Polonia reagisce guadagnando due-tre break di vantaggio nel terzo, ma la difesa e il servizio italiano permettono il recupero, fino al sorpasso decisivo con Travica che chiude definitivamente il match, L'Italia torna in finale dopo sei anni.
Top scorer per l'Italia Michal Lasko con 17 punti e Savani autore di 16 punti con tre ace. Curiosa la storia di Lasko, nato in Polonia e figlio di una leggenda della pallavolo polacca, ma cresciuto pallavolisticamente in Italia, che oggi è stato il migliore in campo.
