SIRIA – Ancora morti in Siria. Nella sola giornata odierna, secondo i comitati di coordinamento dell’opposizione, si conterebbero 86 vittime, 43 a Damasco e 29 ad Aleppo.
E mentre nel paese mediorientale si continua a morire, la diplomazia internazionale prova a trovare soluzioni alla delicata questione siriana.
A margine dei lavori del vertice Apec, organismo per la cooperazione economica nell’area asiatico pacifica, il ministro degli Esteri russo, Lavrov ha dichiarato: “la Russia premerà sul Consiglio di sicurezza dell’Onu perché adotti un accordo di pace sulla Siria negoziato a Ginevra e che prevede la nomina di negoziatori del regime e dell’opposizione per arrivare ad una soluzione pacifica della crisi”.
Il Ministro Lavrov, classe 1950, attacca poi gli Stati Uniti d’America: “le sanzioni unilaterali degli Usa contro Siria e Iran ledono gli interessi economici della Russia”.
Al termine del vertice informale dei ministri degli esteri dell’Ue tenuto a Pafos, sull’isola di Cipro, sulla bollente questione siriana da segnalare gli interventi del nostro ministro Terzi, e di quello francese Fabius.
Giulio Terzi ha parlato della possibilità di trovare un paese arabo disposto ad accogliere il presidente siriano Assad, qualora questi dovesse decidere di esiliare, per porre fine alla guerra civile ormai in atto nel paese: “bisogna agire sulla Lega araba affinché Assad accetti la disponibilità di un Paese arabo ad accoglierlo”.
Il Ministro degli Esteri Terzi ha specificato che il nome del paese arabo in questione “non è stato detto pubblicamente”, ma ha continuato: “c’è già un dopo-Assad in alcune aree del paese”, per cui ha concluso il Ministro è necessario intensificare i contatti con l’opposizione.
Il Ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, ex primo Ministro transalpino nel biennio 1984-1986, parla di “una volontà comune e forte di rafforzare le sanzioni”, facendo riferimento anche ad una missione internazionale utile a mettere in sicurezza gli ospedali.
La Siria, insieme all’Iran è stata inserita dal Canada, nella lista dei paesi che appoggiano il terrorismo: “il Canada è impegnato a combattere il terrorismo internazionale e ad obbligare i responsabili di atti di terrorismo e coloro che li appoggiano a rispondere delle proprie azioni”, si legge in un comunicato del Ministro degli esteri canadese, Baird.
