Ballarò: Crozza e il futuro dell’Italia, dopo le elezioni

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ballarò-bersaniDurante la puntata di ieri di Ballarò, condotto da Giovanni Floris e con la meravigliosa copertina satirica di Maurizio Crozza, il tema centrale è stato quelle delle elezioni politiche 2013. E adesso cosa succederà? Alla luce dei risultati delle elezioni quale sarà il futuro del Paese? Chi lo governerà? Sono queste le domande che tutti si pongono! Il conduttore si è collegato con le sedi dei vari partiti e in studio gli ospiti presenti sono stati, oltre i rappresentanti delle forze politiche, il direttore della ‘Stampa’ Mario Calabresi, il presidente di Rcs libri Paolo Mieli, l’ambasciatore britannico in Italia Christopher Prentice, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.

La copertina satirica di Crozza si apre con l’imitazione di Bersani che sventola una bandierina bianca e dice di arrendersi perché il giaguaro era indelebile. Il problema del paese, dice il Crozza-Bersani, si è rivelato più grande delle nostre soluzioni: Noi non abbiamo vinto ma siamo arrivati primi. È come dire alla bella del paese ‘non me l’hai data ma mi è piaciuto lo stesso’. Io non abbandono la nave, posso starci da capitano, da mozzo ma l’iceberg comunque io non lo vedo! A noi piace vivere in una bolla, per il Pd la realtà non esiste. Io avevo detto ‘o vincon loro o vinciamo noi’ ma ho azzeccato solo la o. Il movimento cinque stelle dica cosa vuol fare: Grillo, te sei di genova, io sono vicino a Piacenza ad 1 ora di macchina da te. Se vuoi Dario Fo al quirinale ed Enzo Iannacci agli esteri noi te li mettiamo. Grillo adottami: mangio poco, non sporco e se vuoi ti smacchio anche il camper!

Crozza poi ritorna nei suoi panni e riflette sul fatto che il povero Bersani non ha avuto voti neanche nel paese in cui è nato: gli ha dato i natali ma non lo vuole rivedere per pasqua. Poi dice di essere molto triste perché non ci saranno più in parlamento Ingroia, Fini e Di Pietro. Il movimento di Fini si chiamava ‘futuro e libertà’, a modo suo adesso ha la libertà di organizzarsi il futuro: dormo, ikea, cinema! Crozza a Ballarò poi si rivolge ad Ingroia e lo imita: purtroppo ha preso solo un seggio, l’altro finestrino, sola andata. Dice di pensare ad un nuovo movimento, un nuovo manifesto più piccolo come un biglietto. Un movimento che gli serva per tornare in Guatemala! Poi spiega il significato di un governissimo: mettere insieme tutti quelli che sono stati mandati a fanculissimo. La nostra situazione italiana ricorda il Belgio che è stato per 2 anni senza governo e l’economia è andata molto bene. Noi invece siamo da 10 anni senza economia e quelli che ci governano sono stati benissimo. Noi italiani non dobbiamo stupirci, dice Crozza, perché in Marocco non si stupiscono del loro deserto. Purtroppo la nostra è una malattia che si può curare: esiste il germanin forte, francesin effervescente, norvegina gocce. Invece a noi ci tocca sempre l’itaulin supposte. Siamo fottutamente fottuti.

 

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