Risultati Serie A: La Juve vola, il Napoli atterra

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RISULTATI SERIE A – Negli anticipi della 24a giornata in pomeriggio la Juventus si impone per 2-0 contro un’opaca Fiorentina, mentre in serata nel big match di questo Saturday night il Napoli inciampa in una buona Lazio che costringe i partenopei all’1-1. Per effetto di tali risultati la Juventus rafforza il primato portandosi a quota 55 punti, con un vantaggio di 5 lunghezze sui ragazzi di Mazzarri.

JUVENTUS-FIORENTINA – Antonio Conte conferma al centro della difesa Marrone affiancato ai lati da Barzagli e Peluso, a centrocampo recupera invece Marchisio, in attacco poi spazio al duo Matri-Vucinic. Montella da par suo conferma 10/11 della squadra che ha battuto il Parma con la sola novità di Romulo al posto di Migliaccio. Le due squadre iniziano subito alla grande, ma la prima occasione è per la Juve, Marchisio riceve palla da Vucinic al limite dell’aria e lascia partire dal sinistro un bolide rasoterra che sfiora di poco il palo. La Fiorentina risponde subito con Jovetic che scambia in area con Toni e tira da posizione defilata addosso a Buffon. Passano pochi minuti e su una punizione calciata da Pirlo in modo affrettato la difesa viola si fa cogliere impreparata e Vucinic indisturbato calcia da posizione defilata addosso a Viviano. I ragazzi di Montella provano ancora una volta a pungere i bianconeri con Jovetic che in area si libera della marcatura di Marrone e calcia a colpo sicuro ma Buffon in caduta para di piede. Al 20° la Juve passa in vantaggio, Pirlo lancia in avanti, Roncaglia di testa respinge sui piedi di Vucinic che dai 25 metri lascia partire un bolide che si insacca alle spalle di un Viviano non irreprensibile. Dopo il gol la Fiorentina si scioglie e la Juventus cresce, al 32° Gonzalo Rodriguez si fa rubare palla da Vucinic che indisturbato arriva davanti a Viviano e gli calcia clamorosamente addosso. Questo però fa solo da preludio al gol che arriva al 42° quando Vidal si libera di tre avversari al limite dell’aria e passa a Matri che di piatto calcia (perdendo tra l’altro la scarpetta) segnando il 2-0 per i bianconeri lanciando di fatto i titoli di coda sulla prima frazione di gioco. Il secondo tempo è meno intenso e la Juventus amministra il risultato con qualche accelerata di tanto in tanto, unica nota negativa nella serata per i bianconeri è l’infortunio di Vucinic che è costretto a lasciare anzitempo il campo. La Juve da l’ennesimo strattone al campionato e scappa ancora una volta via, la Fiorentina invece sprofonda sempre più con un Jovetic lontano parente di sè stesso.

LAZIO-NAPOLI – Mazzarri non recupera Maggio ed è costretto ancora una volta a schierare Mesto sull’out di destra, confermata invece la coppia d’attacco Cavani-Pandev. Petkovic ancora orfano di Klose schiera in avanti Floccari e recupera all’ultimo momento Hernanes che è costretto a giocare con un caschetto protettivo. La Lazio inizia subito alla grande e trova il gol all’11° con Floccari che riceve da Konko e indisturbato in area ha tutto il tempo di stoppare palla e di scaricare il destro in rete, nel recuperare la sfera dalla porta Mauri inciampa e si fa male ed è costretto poco dopo ad uscire. Il Napoli è in difficoltà e i biancocelesti provano ad  approfittarne con Candreva che due volte costringe De Sanctis alla parata. Al 25° il Napoli reclama un calcio di rigore per fallo di Gonzalez su Mesto, ma l’arbitro Orsato dice che è tutto regolare ed anzi ammonisce l’esterno azzurro per simulazione, il contatto però sembra esserci. Al 27° per la prima volta il Napoli si fa vedere in aria biancoceleste con Zuniga che calcia di destro, Marchetti respinge sui piedi di Pandev che rimette al centro dove Cavani pronto a segnare da 2 metri viene anticipato di un soffio da Lulic. Floccari sembra questa sera di un altro pianeta, fa impazzire Cannavaro e al 33° colpisce dai 25 metri un clamoroso palo. Il Napoli sul finire del primo tempo si fa ancora una volta rivedere dalle parti di Marchetti, Hamsik sull’out di sinistra inventa per Zuniga che dalla linea di fondo crossa per Cavani che di testa colpisce una clamorosa traversa, poco dopo si fa male Behrami che esce in favore di Insigne, la prima frazione di gioco si conclude così sul risultato di 1-0 in favore della Lazio. Dagli spogliatoi esce un Napoli diverso,  Insigne fa impazzire la difesa laziale che è costretta più volta ad atterrare il folletto di Frattamaggiore, fioccano le ammonizioni per i biancocelesti, un Orsato inspiegabilmente magnanimo però non ammonisce per la seconda volta Ledesma che avrebbe lasciato la squadra capitolina in inferiorità numerica. Il Napoli è straripante, Inler dai 30 metri lascia partire un bolide che accarezza l’incrocio dei pali. Gli azzurri però in perenne pressione offrono il fianco alle ripartenze laziali, un incomprensione (l’ennesima di una lunga serie) tra Campagnaro e De Sanctis porta Lulic a tu per tu con il portiere azzurro, per fortuna dei partenopei però il giocatore biancoceleste calcia debolmente e il difensore italo-argentino riesce a recuperare palla prima che questa termini in rete. All’85° un disastroso Cannavaro si fa soffiare palla da Lulic che si fa ipnotizzare da De Sanctis e calcia un tiro fiacco che termina tra le braccia del portiere azzurro. La partita è stupenda un vero spot per il calcio, all’87° Inler lascia partire un altro bolide dai 30 metri, questa volta però trova sulla sua strada Marchetti che con l’aiuto della traversa disinnesca la conclusione in angolo, sugli sviluppi del corner il Napoli pareggia, grazie ad uno splendido destro a volo di Campagnaro che sorprende la difesa capitolina troppo impegnata a marcare Cavani. Il Napoli ci crede e prova subito a portarsi in vantaggio con Pandev che dal limite calcia, costringendo Marchetti alla parata. L’ultima occasione di un match tiratissimo è però di marca laziale con Floccari che indisturbato in area gira di testa sulla traversa un pallone servitogli da Candreva. Il Napoli inciampa nell’ostacolo Lazio e vede la Juve scappare via, i biancocelesti invece rimangono agganciati ai partenopei ma perdono forse l’ultimo treno scudetto disponibile.

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