Disaccordi e nuove proposte al Quirinale per l’elezione del Presidente della Repubblica. Pier Luigi Bersani, il segretario del Pd, ha avanzato la sua proposta per quanto riguarda il candidato al Colle. All’assemblea dei grandi elettori del Pd il leader democratico ha indicato il nome di Romano Prodi per lui perfettamente adatto ad assumere la presidenza della Repubblica. La proposta è stata approvata all’unanimità dall’assemblea dei grandi elettori del centrosinistra che ha anzi mostrato il suo pieno accordo con un applauso e una standing ovation effettuata da tutti i presenti. In base a quanto hanno riferito alcuni partecipanti queste le parole di Bersani: “Prodi qualifica la nostra coalizione e parla al nostro paese“.
Completamente in disaccordo è invece il Pdl per quanto riguarda la candidatura di Prodi. Dalla coalizione di centrodestra arriva infatti la contestazione ad una scelta che secondo il suo punto di vista, non fa che dividere e creare rottura. “Quella di Prodi è una scelta che divide. Il contrario di quello che serve all’Italia” ha infatti dichiarato il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri. “Il Pd prima ha realizzato con noi una intesa su Marini che non ha potuto o voluto onorare. E’ evidente che la scelta su Prodi è di rottura” ha quindi detto Fabrizio Cicchitto. “Ne abbiamo viste di tutte, vedremo anche questa. Il Pd in 24 ore ha fatto tutto e il contrario di tutto. Ha l’elettrocardiogramma impazzito” ha aggiunto Gaetano Quagliariello.
Il Movimento Cinque Stelle continuerà a sostenere Stefano Rodotà mentre Monti ha proposto la candidatura di Anna Maria Cancellieri. Marini ha invece deciso di rinunciare ritirando la sua candidatura. Ieri non c’è stato nulla da fare per lui che non ha raggiunto il quorum. Oggi in corso al Quirinale la terza votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica.
