Champions League: Es gibt keine drei nach den beiden, Il Bayern è campione al terzo tentativo

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CHAMPIONS LEAGUE – Nella finale di Champions League tutta Tedesca a trionfare è il Bayern Monaco, che al terzo tentativo riesce a prendersi gli applausi di tutt’Europa. Borussia Dortmund-Bayern Monaco 1-2 quindi, con le reti di Robben e Mandzukic per i bavaresi e di Gündogan (su rigore) per i giallo-neri, partita stupenda quella andata in scena allo stadio Wembley dove a vincere è stato soprattutto lo spettacolo.

IL MATCH – Guten Abend a tutti, nella notte delle stelle il tedesco è d’obbligo, nella 58° finale di Champions League ci arrivano infatti due squadre teutoniche, il Borussia Dortmund dei miracoli allenato dal mago Klopp, e gli eterni secondi (due finali perse negli ultimi quattro anni) del Bayern Monaco. I nero-gialli purtroppo devono fare i conti con una defezione illustre, quella di Mario Goetze, tutto ok invece per Heynckes che può schierare la formazione tipo. In questa serata tutta tedesca però c’è un anche pò d’Italia in campo, il vessillo tricolore infatti viene portato per l’occasione da Nicola Rizzoli che arbitra il match. Al via è il Borussia Dortmund a fare la partita e al 14° trova subito il primo squillo, con Lewandowski che dal limite dell’area carica il destro diretto sotto la traversa disinnescato in angolo da Neuer, dal susseguente corner Blaszczykowski prova la girata al volo, ma ancora una volta trova sulla sua strada l’attento portiere tedesco. Passano quattro minuti e sono ancora una volta i giallo-neri ad andare vicini al vantaggio con Reus che poco fuori dall’area prova a sorprendere l’estremo difensore bavarese, che però è ancora una volta attento e respinge con i pugni. Finalmente al 26° si fa vedere il Bayern, con Ribéry che crossa in mezzo per Mandzukic che di testa impegna Weidenfeller costretto alla deviazione in angolo, sugli sviluppi del susseguente corner Martìnez liberissimo in area stacca di testa mandando la sfera alta di un soffio. I rossi sono in un buon momento e 180 secondi dopo vanno nuovamente vicini al vantaggio, con Robben che solo davanti al  portiere avversario prova il pallonetto fallendo. Al 35° il Borussia torna a mettere i brividi ad Heynckes, con Lewandowski che liberatosi in area spara addosso a Neuer. E’ del Bayern però la chance per portarsi in vantaggio sul crepuscolo del primo tempo, con Robben che di nuovo solo davanti al portiere gli spara clamorosamente in faccia, questo è l’ultimo frame di un primo tempo maggiormente di marca Dortmund, con i bavaresi sottotono soprattutto nella prima mezz’ora. L’inizio del secondo tempo è abbastanza narcolettico, ma d’improvviso al 59° il Bayern si porta in vantaggio, con Ribery che inventa per Robben che solo davanti a Weidenfeller in posizione defilata prova a servire centralmente Mandzukic che un pò alla Inzaghi segna una rete di rapina. Il Borussia però reagisce e al 66° trova un prezioso calcio di rigore, Reus incuneatosi in area viene abbattuto da Dante, Rizzoli è lì e fischia il penalty ma grazia il difensore bavarese già ammonito, dagli undici metri si presenta Gündogan che spiazza Neuer e realizza la rete del pareggio. Al 71° il Bayern va vicino al nuovo vantaggio in azione di ripartenza, con Müller che supera di slancio Weidenfeller e tira verso la porta ormai vuota, incredibilmente però Subotic riesce a salvare la palla sulla linea nonostante fosse pressato da Robben. I rossi vogliono a tutti i costi la coppa dalle grandi orecchie e al 76°  Alaba cerca di mettere le cose in chiaro con un missile terra-aria disinnescato in corner ottimamente dal portiere del Dortmund. All’87° ancora Bayern vicino al goal, con Schweinsteiger che da fuori area impegna un attento Weidenfeller, tutto questo però fa solo da preludio al vantaggio bavarese che arriva 60 secondi dopo grazie a Robben che servito in area da una geniale intuizione di Ribery porta i suoi sul 2-1. Al generoso Borussia di questa sera non bastano i 4 minuti di recupero e il Bayern al terzo tentativo riesce a salire sul tetto d’Europa dopo una partita stupenda.

 

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